Scheda Evento
03/10/2018
Dalle:
19
Presentazione "Aspettare valeva la pena" con l'autrice Mo Daviau
I Trapezisti sono felici di ospitare Mo Daviau, Author per la presentazione del suo libro "Aspettare valeva la pena", edito in Italia da Ottotipi Edizioni.

IL LIBRO
Se potessi andare nel passato e vedere un concerto di una band qualsiasi, quale sceglieresti?

Karl Bender ha quarant'anni, un passato da chitarrista in una rock band di discreto successo, una passione maniacale per la musica e un bar per niente alla moda a Chicago. Un giorno, cercando i suoi vecchi anfibi, scopre di avere nell’armadio un varco spazio temporale. Wayne, il suo migliore amico, informatico geniale e insoddisfatto, elabora un software in grado di gestirlo. Una vera manna dal cielo: non solo possono assistere ai concerti più incredibili (Stereolab, Elliot Smith, Elvis – Costello, non quell’altro) ma anche spedirvi, a pagamento, i clienti del bar. A Wayne, però, non basta. Ha in mente un gesto eroico: impedire l’assassinio di John Lennon. Ma Karl, per errore, invece che nel 1980 lo spedisce nella Manhattan del 980. Per recuperare l’amico di una vita, Karl cerca l’aiuto di Lena Geduldig, caustica astrofisica femminista post-punk, scelta solo perché sulla foto che appare nel sito della Northwestern University indossa la t-shirt dei Melvins, una delle sue band preferite. Lavorando insieme, e viaggiando nei cunicoli del tempo, i protagonisti di questo irresistibile e vertiginoso romanzo si troveranno a fare scelte difficili, a dare risposte a grandi interrogativi (che persona saremmo potuti diventare se avessimo potuto cambiare il nostro passato? Quale vita ci troveremmo a vivere? E come si fa a conservare l’amore col passare del tempo?). Perché a voler modificare troppo il passato si rischia di riscrivere il futuro.

L'AUTRICE
Californiana, a otto anni pensava che il suo obiettivo principale nella vita sarebbe stato pubblicare un romanzo. Laureata presso l’università del Michigan ha vinto, con questo brillantissimo esordio, l’Hopwood Award. Ora vive a Portland, nell’Oregon, dove gestisce una libreria. Sta scrivendo il suo secondo romanzo.


DICONO DI LEI
L’irriverenza comica di Nick Hornby, il romanticismo di Gary Shteyngart, il fascino sottile di un film con John Cusack, il tutto all’interno di un’appassionante storia di amori perduti, curve spaziotemporali e stelle del rock.
(Rebecca Dinerstein)

Come i migliori lavori di Vonnegut, il romanzo è bizzarro e ha un cuore che batte
(Meshable)