Scheda Evento
07/02/2019
Dalle:
19
Il museo delle penultime cose
Giovedì 7 febbraio ore 19

Siamo felici di ospitare in libreria Massimiliano Boni con il suo ultimo romanzo intitolato Il museo delle penultime cose (66thand2nd, 2017), che ci ha colpiti non solo per la narrazione profonda e avvolgente, ma anche per l'attualità che mostra. E' un romanzo che ci mette in contatto con una comunità, con noi stessi, e con alcuni problemi politici del nostro tempo.

Recensioni
«Il museo delle penultime cose è un bellissimo romanzo che affronta in modo originale e convincente il tema della memoria e della Shoa».
Alessandro Zaccuri, Avvenire

«Massimiliano Boni, tra descrizioni minuziose di rituali, cibi, umorismo, fisime, offre un affresco puntiglioso e dolce della comunità ebraica romana, conduce il lettore attraverso le vie del Ghetto mostrandogli, grazie anche a una scrittura solida, un mondo che non si arrende alla banalità del male.»
Il Giorno

Il libro
In un futuro non troppo lontano, tutti i sopravvissuti alle deportazioni nazifasciste sono ormai scomparsi e l’Italia è scossa da un rigurgito antisemita. In un clima ostile, Pacifico Lattes, giovane studioso del museo della Shoah di Roma, prepara un’importante mostra sugli ultimi superstiti ai campi di concentramento. Il suo minuzioso lavoro di archiviazione e conservazione però, svolto per anni dietro a una scrivania, sembra improvvisamente crollare di fronte alla notizia della possibile esistenza di un sopravvissuto ancora in vita: tra le mura di una casa di riposo di Tor Sapienza, infatti, c’è Attilio Amati, novantottenne aspro e taciturno custode di un segreto all’apparenza inconcepibile. Dall’incontro tra Attilio e Pacifico, dapprima scettico nei confronti di un vecchio il cui nome non compare sulle liste dei deportati, inizia una ricerca difficile e ostinata, un confronto serrato che porterà entrambi a riconoscersi nella dolorosa esperienza dell’altro. Un gioco inestricabile di scambi e silenzi che nasconde una drammatica «scelta di Sophie», un terribile segreto legato alla travagliata esperienza del lager.

L'autore
Massimiliano Boni è nato a Roma nel 1971. Dal 2011 lavora come consigliere alla Corte costituzionale. Nel 2006 ha pubblicato La parola ritrovata (Giuntina). Nel 2015 ha pubblicato per 66thand2nd Solo per un giorno, diario di un podista che si allena per la maratona di Roma.