Scheda Evento
15/03/2019
Dalle:
18.00
alle:
19.00
I trapezisti srls
Via Laura Mantegazza 37
00152
Roma
La Compagnia delle Illusioni
Dopo un esordio pluripremiato nel 2015(Premio Campiello Opera Prima) con “La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin”, Enrico Ianniello – una delle voci più sorprendenti del panorama letterario italiano – ci rende spettatori attivi di una commedia agrodolce, ricca di svolte inaspettate.
"La Compagnia delle Illusioni" il secondo romanzo dell’attore e scrittore casertano Enrico Ianniello, sarà presentato ai Trapezisti da Peppe Millanta autore che quest'anno con il suo romanzo d'esordio "Vinpeel degli orizzonti" ha vinto il premio John Fante e non solo, suo ammiratore, nonchè drammaturgo e musicista.
“La Compagnia delle Illusioni” piacerà agli amanti del teatro, per come strizza l’occhio a Shakespeare, Calderón e Pirandello; ma non solo. Con il giusto equilibrio tra ironia e profondità, l’autore costruisce una bella storia che è tante storie, un protagonista che si trasforma in mille altri, per poi ritornare inesorabilmente a se stesso. Perché, si sa che, in fondo, “la conseguenza estrema della finzione è la verità”.

Sinossi
Per lavorare nella Compagnia delle Illusioni un nome in codice è indispensabile, e quello di Antonio Morra è il più bello di tutti: ’O Mollusco.
Dopo una carriera da attore piuttosto modesta, il quasi cinquantenne Antonio Morra vive a Napoli con mammà e la sorella Mari’. È lì che dirige una compagnia di teatro amatoriale fondata nientemeno che dal suo dentista a beneficio di amanti e clienti illustri. L’entusiasmo per la vita e per il proprio lavoro però Antonio l’ha ormai perso da anni, da quando la giovane Lea, la donna che amava, è morta portando in grembo la loro bambina. Quando zia Maggie lo incontra, Antonio è così, un uomo perso e disilluso. E quale miglior occasione allora per unirsi alla segretissima Compagnia delle Illusioni? Antonio diventa ‘o Mollusco, l’interprete di mille ruoli che gli consentono finalmente d’incidere sulle vite degli altri. Perché "le persone non vedono ciò che è vero, ma rendono vero quello che desiderano vedere". E quando l’illusione avrà sovvertito la vita, travolgendo Napoli da cima a fondo, ecco che ogni cosa comincerà ad apparire sotto una luce nuova: perché “la conseguenza estrema della finzione è la verità”.

Autore
Enrico Ianniello (Caserta, 1970) è un attore, regista e traduttore. Ha lavorato a lungo nella compagnia di Toni Servillo. Dal catalano ha tradotto le opere di Pau Miró, Jordi Galceran, Sergi Belbel. Al cinema ha lavorato con Nanni Moretti, in televisione è il commissario Nappi della serie “Un passo dal cielo”. La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin (Feltrinelli, 2015), il suo primo romanzo, ha vinto il Premio Campiello Opera Prima 2015 e diversi altri premi, tra cui Il premio John Fante Opera prima 2015, il Premio Cuneo 2015 e il premio Selezione Bancarella 2015. Per Feltrinelli ha pubblicato anche, nella collana digitale Zoom Flash, Appocundría (2016) e il romanzo La Compagnia delle Illusioni (2019).