Scheda Evento
01/02/2020
Dalle:
18.30
alle:
20.00
I trapezisti srls
Via Laura Mantegazza 37
00152
Roma
La grande estinzione. Presentazione con Matteo Meschiari
"Ma se il collasso fosse ormai inevitabile? Se tempi davvero durissimi attendessero la nostra specie e solo una parte di essa fosse in grado di farcela? A che cosa servirebbe emancipare, addestrare ed esercitare l’immaginazione? A che cosa servirebbe inventare favole su luoghi, animali e piante che non esistono più? Collasso ambientale e collasso cognitivo sono direttamente legati. Nei tempi bui che attendono la nostra specie, la sopravvivenza non sarà legata a tecnologie scientifiche sempre più delicate e aleatorie o a strategie di selezione sociale, ma alla capacità di inventare alternative possibili in un orizzonte di vicoli ciechi. "
(Matteo Meschiari)

La libreria I Trapezisti è tornata, più bella e forte che mai! Ci vediamo per brindare insieme alla nuova avventura e al primo evento nella nuova sede.
Apriamo con
Matteo Meschiari e il suo "La grande estinzione. Immaginare i tempi del collasso " (Armillaria)
Dialoga con l'autore: Emanuela Cocco

In che modo l'immaginazione può salvarci concretamente dal collasso ambientale? Quali pratiche possiamo escogitare per riaccendere nell'uomo un immaginario atrofizzato? Qual è l'efficacia del pensiero utopico, delle narrazioni fantastiche, del romanzo di anticipazione? Che ruolo hanno gli scrittori e gli artisti? E la gente? L'Antropocene ha generato una svolta antropologica irreversibile, determinando la nascita di un nuovo immaginario collettivo. Al centro di tutto c'è la messa in discussione del posto dell'uomo nel cosmo. L'imminenza della catastrofe, lo spirito di allarme che i mutamenti ambientali portano con sé, il senso di sempre maggiore precarietà sociale stanno producendo una vasta narrazione cosmologica che abbiamo appena cominciato a mappare. Ma prima di escogitare delle nuove tecnologie di sopravvivenza, che cosa si può fare di concreto? Come hanno fatto i nostri antenati a resistere a condizioni di vita critiche? Che nesso c'è tra immaginario e resistenza? In un pamphlet a cavallo tra antropologia politica, teoria letteraria e pensiero militante, Matteo Meschiari articola un nuovo paradigma: fiction is action.


MATTEO MESCHIARI
Matteo Meschiari insegna Antropologia culturale e Antropologia del paesaggio nell’Università di Palermo. È autore di Sistemi selvaggi. Antropologia del paesaggio scritto (Palermo, Sellerio, 2008), Dino Campana. Formazione del paesaggio (Napoli, Liguori, 2008), Terra sapiens. Antropologie del paesaggio (Palermo, Sellerio, 2010) e Nati dalle colline. Percorsi di etnoecologia (Napoli, Liguori, 2010).
L’antropologia dei mondi contemporanei, l’antropologia dell’arte e l’ecologia culturale sono al centro della sua scrittura.