Scheda Evento
22/02/2020
Dalle:
18.30
alle:
19.30
I trapezisti srls
Via Laura Mantegazza 37
00152
Roma
L'esperienza del cielo. Diario di un astrofisico
“Nella lontananza, nella solitudine, qualcosa dentro di me iniziava a cedere e qualcos’altro prendeva a rinascere. Sentivo che mi trovavo per la prima volta dopo molto tempo sulla strada giusta.”
Federico Nati

Nel novembre 2018 l’astrofisico Federico Nati parte per una missione in Antartide con un team internazionale. La missione è rischiosa e ambiziosa: spedire nella stratosfera un telescopio di tre tonnellate per studiare la nascita delle stelle e le origini del cosmo. Gli scienziati combattono contro le difficoltà del lavoro sperimentale, amplificate dalla ostilità dell’ambiente polare, per portare a compimento l’esperimento su cui hanno scommesso anni di lavoro e carriera. Federico Nati racconta una storia umana e professionale che inizia sulle vette dei vulcani nel deserto di Atacama, in Cile, passa per i più avanzati laboratori degli Stati Uniti, fino ai mesi nel grande bianco antartico. Un libro intenso e appassionante come un romanzo d’avventura.

Sabato 22 febbraio alle 18:00 I Trapezisti sono onorati di ospitare l'astrofisico e scrittore Federico Nati per presentare il libro L'esperienza del cielo. Diario di un astrofisico edito dalla La Nave di Teseo a dialogare con l'auto sarà sociologa e scrittrice Maria Frega.


Biografia dell'autore

Federico Nati è nato a Roma nel 1975. Astrofisico sperimentale, dal 1999 progetta, costruisce e mette in funzione i più avanzati telescopi per misure di cosmologia. I dati che raccoglie consentono di studiare le origini dell’universo, l’evoluzione del cosmo e la nascita delle stelle. Nel 2014 l’Università di Princeton gli affida la gestione dell’Atacama Cosmology Telescope, posto a 5200 metri sulle vette andine del Cile. Dal 2015 si trasferisce alla UPenn, la University of Pennsylvania di Philadelphia, dove lavora alla costruzione di Blast, un telescopio che osserva il cielo volando nella stratosfera attorno al polo Sud, appeso a un pallone. Si è recato in missione in Antartide nel 2018 e nel 2019. Attualmente svolge ricerca e insegna presso l’Università di Milano – Bicocca, dove è anche responsabile delle attività per il Simons Observatory.