Scheda Evento
08/09/2020
Dalle:
19.00
alle:
20.00
Totem Garden Bar
Largo Alessandrina Ravizza, 1
00152
Roma
La gioia fa parecchio rumore
Martedì 8 settembre alle 19
Un grande momento per I Trapezisti atteso da tempo, ospite al Totem Garden Bar
, che continua ad ospitare la nostra rassegna estiva, Sandro Bonvissuto
con La gioia fa parecchio rumore, il suo nuovo romanzo pubblicato da Einaudi editore
per la collana dei Super Coralli, che sta appassionando già un vastissimo pubblico di lettori.
Per questa presentazione che ci emoziona particolarmente a condurre il momento di Gioia sarà la scrittrice e Trapezista nell'anima Daniela Cicchetta
.
Chiuderemo l'incontro con un brindisi e un aperitivo per festeggiare con Sandro Bonvissuto La gioia fa parecchio rumore!
Aprite questo libro, sedetevi comodi e datevi tempo. Vi capiterà di ridere, di commuovervi, di sottolineare, di sentire che vi riguarda nel profondo anche se non amate il calcio.
«Eravamo megalomani e romantici. Eravamo romanisti».
Il libro
La gioia fa parecchio rumore è un romanzo tempestoso che ubbidisce a una sola regola: dire la vita con tutta l’energia che ci si ritrova addosso. C’è un io e c’è un noi: anzi, un noantri. E c’è un bambino che impara a vivere dalle persone che gli stanno intorno: «gente che non si tiene niente nel cuore», allegra, chiassosa, abituata ad amare anche nei momenti piú bui, e ad amare senza misura. Bonvissuto canta la Roma, ma canta soprattutto un amore assoluto, fulminante, che si accende nell’animo per trasformarlo.


Mescolando alto e basso a ogni riga, divagazioni e scene formidabili, il nuovo libro di Bonvissuto parte come un trattatello filosofico sull’amore per diventare a poco a poco un romanzo corale di grande forza. A differenza di molte passioni, quella calcistica dura una vita intera e arde sempre, nel bene e soprattutto nel male: «Forse il calcio è l’unica cosa al mondo che è piú bella quando la fanno gli altri, quelli con quella maglia però. Che comunque ce l’hanno solo in prestito, perché la maglia della Roma è la mia. Potrebbero anche averla rubata. E l’amore forse è questo: correre appresso a un ladro che ci ha rubato qualcosa». Attorno a questa fiamma si condensa un microcosmo di padri, nonni, zii, fratelli di fede giallorossa, una comunità vera e propria, allegra, sterminata, capace d’iniziarti alla vita. La condivisione delle sconfitte, il divano da cui tutta la famiglia «guarda» la radio, l’epica costruzione della bandiera da portare allo stadio insieme ai panini con la frittata, le trasferte su quel pulmino lentissimo che profuma di mandarini, e le partite, certo, viste con occhi bambini ancora allergici a date, nomi, tecnicismi, ma capaci di vedere pure l’invisibile. Poi c’è Barabba, che vive in una roulotte lungo la ferrovia: spetterà a lui svelare al bambino la quantità di universi concentrati in una sola maglia di calcio. La numero cinque. La indossa un brasiliano atipico, un centrocampista che arriva in punta di piedi e realizza il sogno proibito di tutti i tifosi, l’innominabile parola che inizia con la s… La gioia fa parecchio rumore è uno di quei libri che ti fanno immergere totalmente nel mondo che raccontano. E che te lo fanno rimpiangere, alla fine, come se fosse il tuo.
Sandro Bonvissuto
Laureato in filosofia alla Sapienza - Università di Roma, esordisce come scrittore nel 2010, pubblicando la raccolta Nostalgia del vento (Amaranta editrice) composta da tre racconti[1]. Nel 2012 pubblica per Giulio Einaudi Editore la raccolta di racconti Dentro, con cui vince il Premio Chiara 2013 (davanti a Marco Vichi e Mauro Corona)[2] ed è selezionato tra i finalisti del Premio Dessì 2012[3]. Sempre per Einaudi nel 2013 è co-autore dell'antologia Scena Padre[4].