Scheda Evento
09/09/2021
Dalle:
19.30
alle:
20.30
Bella Vita Bistrot
Via Tirone 5
00146
Roma
Come delfini tra pescecani. Un'indagine per i Cinque di Monteverde
Giovedì 9 settembre alle 19,30 presso la bellissima location @Bella Vita Bistrot in via Tirone 5, siamo felici di presentare il romanzo "Come delfini tra pescecani. Un'indagine per i Cinque di Monteverde" edito da Salani di Francois Morlupi.
A dialogare con l'autore @Pierangelo D'Aiuto
Una nuova voce originale nel panorama giallo italiano, una Roma diversa, più vivida, più oscura, più umana da quella raccontata sulle cronache dei giornali .
Un giallo in cui una miscela perfetta di umorismo si unisce ad una piacevolissima scorrevolezza senza perdere la tensione narrativa del giallo classico. Inoltre Francois Morlupi è riuscito a regalare ai suoi lettori una galleria di personaggi indimenticabili.
Il libro
«A essere sincero, non rimarrei sorpreso se qualcuno mi facesse notare che negli
altri commissariati ci considerano strani, da Guinness dei primati. Come dargli
torto? Un po’ matti lo sono sul serio i miei uomini, ciascuno a modo suo. Ma
diciamoci la verità, hanno una grande fonte di ispirazione: il sottoscritto, Biagio
Maria Ansaldi».
Biagio Maria Ansaldi è un ottimo poliziotto e un bravissimo commissario, anche se da tempo immemore soffre
di ipocondria e di attacchi d’ansia che rendono complicate anche le attività più
semplici, nella vita come nel lavoro. Per fortuna il quartiere al quale è stato
assegnato, Monteverde, è un’oasi di pace nel caos della capitale: un posto tranquillo, dove non succede mai niente. Forse è per questo che sotto il suo comando sono stati destinati altri quattro soggetti ‘particolari’, come ad esempio Eugénie Loy, il suo braccio destro, che soffre di un disturbo antisociale della personalità che la rende apparentemente insensibile, una ‘portatrice sana di disperazione’ come la definiscono i colleghi, che però riconoscono in lei ottime doti investigative. Sono
così, i Cinque di Monteverde: uomini e donne alle prese con le loro debolezze, ma capaci, insieme, di trasformarle in forza. Un venerdì pomeriggio, un ultraottantenne vedovo e solitario viene trovato senza vita nel proprio appartamento, con un cappio al collo. Si direbbe un caso facile, il classico suicidio. Ma qualcosa non quadra ad Ansaldi e ai suoi, e quel piccolo dubbio si trasforma, nel volgere di pochi giorni, in un’indagine che turberà non solo la quiete di Monteverde ma anche le stanze della
politica. Demolendo con sarcasmo graffiante lo stereotipo del poliziotto supereroe, Morlupi ha saputo dare un volto credibile a chi per mestiere affronta il crimine, alternando intuizioni fulminee a epiche figuracce. Una ventata fresca nel panorama giallo italiano.
L'autore
FRANÇOIS MORLUPI
Classe 1983, italo-francese, lavora in ambito informatico in una scuola francese di Roma. Prima di questo ha scritto due romanzi, che per mesi sono stati sempre ai primi posti delle classifiche ebook, diventando un caso editoriale.