Sullo sfondo di una Milano straniera e misteriosa, Nicola Pezzoli scrive il suo romanzo più dissennato, struggente e scandaloso, prendendo a piene mani dal nucleo tragicomico della vita.
Mailand è Milano in tedesco. A chiamarla così è Konrad, incarnazione ventenne del giovane Corradino. Si è appena iscritto all'Università e trasferito in città dalla provincia. Divide una tripla sui Navigli con due amici, coalizzati contro una padrona di casa sciatta, avida e ficcanaso – “un ciabattoso coacervo di cattive abitudiniâ€. Gli basterà poco per pentirsi degli studi scelti, ma la vita del fuori sede non ammette ripensamenti: è un continuo incagliarsi, commovente e esilarante, tra sogni inseguiti, estenuanti partite a Risiko, improbabili lavori part-time e la scoperta di una sessualità multipla e incerta.
Konrad ci prova, attraversa linee d'ombra non solo esistenziali, accompagnato da una madre apprensiva, una nonna vendicativa e un affabile datore di lavoro, sosia dello scrittore Romain Gary, che gli proporrà di scrivere “biglietti di suicidio†a pagamento. Dopo Quattro soli a motore (la Campagna) e Chiudi gli occhi e guarda (il Mare), Mailand (la Città ) chiude la trilogia pezzoliana sul romanzo di formazione.
Nicola Pezzoli classe 1967, è nato e scrive in Lombardia. Ha pubblicato i romanzi Tutta colpa di Tondelli (Kaos Edizioni, 2008) e, per la Neo Edizioni, Quattro soli a motore (2012) e Chiudi gli occhi e guarda (2015). Il suo racconto “Le scimmie che c'erano prima†è stato incluso nell'antologia L'amore ai tempi dell'Apocalisse (Galaad, 2015). Il suo seguitissimo blog è http://zioscriba.blogspot.it