Per la prima volta in Italia, le traduzioni dei sonetti di Michelangelo cui Rilke ha lavorato lungo il decennio (1912-1922) che va dalla stesura delle prime Elegie duinesi alla loro conclusione, e alla contemporanea fioritura dei Sonetti a Orfeo. Le versioni rilkiane di Michelangelo danno testimonianza, a un vertiginoso livello letterario, dell’incontro-scontro fra due dei massimi geni creativi della nostra tradizione occidentale, affratellati nell’esercizio di una poesia di pensiero votata alla ricerca dell’assoluto. Un prodigio estetico raddoppiato e portato al lettore italiano da un curatore-lettore d’eccezione, Massimo Morasso, che unisce la sua voce esperta di poeta e saggista a quella di Davide Rondoni, qui in veste di prefatore.