Scheda Libro
Gaijin
Maximiliano Matayoshi
Alessio Pia
Funambolo Edizioni
Collana:
Vertigo
Prezzo:
15,00
Ean:
9788899233358
Argomento:
Vario
Genere:
Vario
Pagine:
254
Supporto:
Brossura
Stato:
In Commercio
Sinossi
Quando in Giappone si vuole indicare una persona che viene dall’estero si usa la parola gaikokujin. Ma quando allo straniero ci si riferisce con pregiudizio, allora si usa il termine gaijin, una “persona esterna”, un estraneo. Di gaijin è piena l’isola di Okinawa, che nel 1950 soffre le sciagurate conseguenze della guerra e la massiccia occupazione militare Statunitense. È questo il contesto che obbliga Kitaro, appena tredicenne, a lasciare la mamma e la sorella Yumie. Con il denaro guadagnato, la madre gli compra un documento d’identità e un biglietto di terza classe a bordo della Ruys. Solo, affronterà il viaggio che dal Giappone lo condurrà in Argentina. Di nuovi stranieri ne incontrerà lungo tutta la traversata: ricchi gaijin cinesi imbarcati in prima classe; l’equipaggio, composto principalmente da gaijin europei facili da corrompere; gli schiavi che sulle coste d’Africa sono costretti a condizioni di lavoro atroci. Poi lo sbarco in Argentina e con esso il frantumarsi della propria identità. Scoprirsi straniero agli altri e infine persino a se stesso. Gaijin è un libro che parla dell’altro e del tortuoso universo di immaginari che ne definiscono i tratti. Raccontato nel miglior stile nikkei, per l’austerità del linguaggio e la narrazione asciutta, Gaijin è anche un romanzo di formazione che ci suggerisce di non indugiare sul passato e ci invita invece a guardare oltre lo sconforto. Con questo romanzo Maximiliano Matayoshi riesce a commuovere, rivelandoci la complessa condizione del migrante che allora, come oggi, difficilmente riesce a sentirsi davvero a casa.

Maximiliano Matayoshi è nato a Buenos Aires nel 1979. Organizza workshop fotografici ed espone i propri lavori in mostre e pubblicazioni singole e collettive. Scrive racconti e antologie pubblicati, fra gli altri, da Eudeba, Santillana e Planeta. Gaijin, il suo primo romanzo, ha vinto il premio UNAM-Alfagura nel 2002.

“Vicini al porto dal quale ci saremmo imbarcati per una delle isole intorno, papà mi ordinò di camminare più velocemente. Cercai di obbedire, ma con le mani occupate inciampai, ruppi la pipa nel cadere a terra. Non mi consentì di raccoglierla, disse che ormai era rotta, che non ci si poteva fermare. Più tardi, la stessa notte, nel vedermi piangere e osservando le vicine esplosioni e gli incendi, disse di non preoccuparmi, che ne avremmo fatto una nuova, che l’avrei poi regalata a mio figlio. Morì prima di potermi insegnare come costruirne una.”
Giacenze
denominazioneindirizzocapcittacopie
Lazio
Via Laura Mantegazza 40
00152
Roma
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