IL LIBRO
Un precario della ricerca universitaria diventa una cavia umana; una donna si sveglia una mattina e non riesce a spegnere la sveglia: non ha più le braccia; un uomo perfetto viene inopinatamente lasciato dalla donna più fortunata del mondo; un copywriter diventa invisibile; un pensionato si avvia verso la “morte d’ufficio”; un’avvenente giovane scrofa viene conquistata dal fascino ribelle di un maiale… In nove racconti visionari e distopici, Claudia Dalmastri prova a raccontare l’uomo d’oggi e i suoi disagi in un mondo che si fa ogni giorno più contorto e imprevedibile.
L'AUTRICE
Claudia Dalmastri è nata a Roma, dove vive e lavora come microbiologa. Ha pubblicato la raccolta di racconti «Avanzi c’è pasta e… altro ancora! La cucina ai tempi della crisi» (2015) e il romanzo «Le cose che non si devono dire» (2018) e numerosi racconti su antologie e riviste.
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