Una ricerca condotta attraverso il fiume Po, giocata fra le sponde da uno storico del teatro e da un antropologo. Non un?esplorazione del fiume nella sua interezza o un racconto orizzontale, dal Monviso al delta: qui sono inseguite e archiviate le cesure, i traffici e le rivalità fra le sponde, il Po come frattura. Trovare il Po dove non è: nei dislivelli, nelle golene nebbiose, nelle sedimentazioni? Ne scaturisce un insolito itinerario di festa e fatica, che tocca le isole del fiume, trasformate dagli Este in scenografie galleggianti e teatri allegorici, i rami morti e i ponti di barche, avvistando traghettatori, scarriolanti, Om ad Po? Sugli argini e ai margini.