Una raccolta poetica sulla concretizzazione delle assenze: l’arte deturpata dalla società contemporanea; il vissuto personale, mostrato attraverso la vita quotidiana; la paura della guerra e del vuoto. Persino l’amore entra in una prospettiva scomoda come un posto in piedi.«Il paradosso è che a furia di vuoti, alla fine, ci si sente completi.»