Scheda Libro
Harry Potter: il cibo come strumento letterario
Marina Lenti
Runa Editrice
Prezzo:
12,00
Ean:
9788897674467
Argomento:
Vario
Genere:
Saggistica
Pagine:
186
Supporto:
Brossura
Stato:
In Commercio
Sinossi
Chi non si è mai beato dinanzi all'idea di assaggiare i dolci di Mielandia, o un sontuoso banchetto a Hogwarts o, ancora, una cena al desco della famiglia Weasley?
La domanda è ovviamente retorica, ma il motivo per cui le prospettive appena elencate risultano così invitanti è anche frutto, oltre che della naturale golosità  umana, di un accurato lavoro di pianificazione nell'uso del cibo da parte di J.K. Rowling.
Ed è proprio questo aspetto che Marina Lenti esamina nel saggio "Harry Potter: il cibo come strumento letterario".
L'autrice offre anzitutto una cavalcata attraverso le possibili influenze narrative, i personaggi "dietro ai fornelli", le coreografie dei banchetti e i problemi di traduzione in termini culinari familiari al pubblico italiano. Quindi passa ad analizzare lo sfruttamento del tema nell'industria del divertimento e il ruolo del cibo come propulsore nella trama o come elemento ludico e sociale, per terminare poi con una giocosa parte composta da un breve ricettario, un laboratorio di pasticceria per i bambini e un quiz a risposta multipla.
Grazie alla sua insolita angolazione, "Harry Potter: il cibo come strumento letterario" si presenta dunque come il più originale fra gli approcci saggistici potteriani adottati sinora nel panorama editoriale.

Quarta di copertina:
Il fascino che il cibo, in qualità  di strumento letterario, esercita sull'autrice di Harry Potter, e quindi direttamente sulla saga, proviene da lontano: ha infatti radici fin nelle letture d'infanzia.
A differenza dei suoi autori di riferimento però, J.K.Rowling è riuscita a utilizzare il cibo in maniera molto più ampia e sfaccettata, facendogli assumere di volta in volta un ruolo determinante per spingere innanzi la storia, per colorarla di sfumature ludiche, per evidenziarne i risvolti familiari e sociali.
La sua rilevanza è talmente determinante che neppure la magia riesce a comandarlo: non può infatti generarlo dal nulla, ma solamente variarlo nella quantità  rispetto a un ammontare preesistente.
E se pensiamo che, fra le altre limitazioni al potere magico, rientrano forze come il vero amore e il dono della vita, possiamo subito comprendere quale posto d'onore J.K. Rowling abbia inteso riservare, all'interno della propria splendida creazione, a ciò che è responsabile del nostro nutrimento, del nostro sviluppo e del nostro sostentamento.

Il più originale fra gli approcci saggistici potteriani adottati sinora nel panorama editoriale.
Il primo saggio che analizza l'accostamento al cibo nel ciclo potteriano, nonostante il fatto che J.K. Rowling gli abbia dato ampio risalto sin dal primo romanzo.
Giacenze
denominazioneindirizzocapcittacopie
Piemonte
Via Vicoforte, 14d
10139
Torino
2
Lazio
Via Laura Mantegazza 40
00152
Roma
2
via Cairano 22
00177
Roma
2